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OGGETTO: Attrezzo per pulire i bachi da seta (dis. n° 0005)

USO: Questo attrezzo serviva per pulire i bachi da seta, che scivolando verso il basso, passavano sotto i piccoli rulli azionati dalla manovella. Le asole … o i buchi …  permettevano la caduta delle impurità. (1)

ACCESSORI: erano molte le tipologie di questi attrezzi; il nostro museo ne conserva tre esempi. Questo è stato costruito con la trasmissione a cinghia, probabilmente il più antico. Gli altri due hanno la trasmissione ad ingranaggi.

ANEDDOTI :  il baco da seta andava in letargo 4 volte, prima di fare il bozzolo. Il 4° letargo era più lungo degli altri, al punto che è sorto e rimasto il detto “at dorme d’la quarta”, per indicare la lentezza di una persona, proprio in riferimento al sonno del baco.  Il baco tesseva un bozzolo di filo di seta, lungo fino a 1.500 metri. (2)

NOTE: i bozzoli destinati alle filande si raccoglievano, si facevano essiccare e si pulivano anche con l’attrezzo qui indicato, eliminando quelli cattivi o macchiati. (3)

COSTRUZIONE: i materiali costruttivi di questo attrezzo sono il legno (struttura portante), il ferro per i rulli e alcune rondelle e viti da legno. 

(1)    segni del tempo – Franca Garesio Pelissero

(2) (3) Mestè tradissionaj an Piemont - FITP