IN ALLESTIMENTO NB: Il materiale usato per la costruzione di queste pagine web e' stato ricavato da libri ormai difficili da trovare o addirittura unici; qualora qualcuno si accorgesse che è stata involontariamente violata la legge 675/96 art. 13 sulla privatezza, basta che lo segnali scrivendo a Francesco Cantino, e i dati indesiderati saranno immediatamente rimossi. Questi libri mi sono deciso a metterli qui nel mio sito, in attesa di un sito più idoneo che magari in futuro qualche appassionato vorrà aprire. Sollecitato da più persone inizio con l'inserimento di un libro uscito nel 1904 e scritto da Mons. Pietro Conti che è stato Prevosto a Frinco dal 1881 al ......... AVVENTURE DI UN PARROCO DELLA DIOCESI DI ASTI Le pagine da 5 a 17 le ho trovate dattiloscritte, poichè mancavano dal libro e qualcuno in passato le aveva sicuramente recuperate da un altro libro. Purtroppo la lettura delle pagine scannerizzate non è molto agevole a causa della stampa, dell'inchiostro, della carta un po' scadente e per colpa del tempo che passa. Questo libro, al termine dell'utilizzo tornerà nell'archivio della Parrocchia di Frinco. Nell'ultima pagina si legge: Visto - Nulla osta alla stampa - Torino 29 Maggio 1903 - C° COLOMBERO Revis. Sinod. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Anche di questo Libro ne rimangono ormai poche copie: di sicuro una è in mio possesso e una è in parrocchia. In questi ultimi anni molte persone mi hanno chiesto di poter leggere questo libro e alcune lo hanno anche fotocopiato, così infine mi sono deciso a metterlo qui sul mio sito. FRINCO - Cenni Storici - scritto dal Gen. Edoardo Dezzani e uscito nel 1949. Con la presentazione del Parroco don Rosso Giuseppe §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ PARTIGIANI Per respirare il clima di quegli anni è interessante leggere quanto si scriveva sui bollettini parrocchiali di Frinco a partire dal 1941 … per facilitare la ricerca: Andare su www.parrocchiafrinco.it Cliccare Bollettini Parrocchiali e poi cercare (e attendere l’apertura del pdf) 02/1941 a pag. 2 articolo “I nostri soldati” 03/1941 pag. 2 funzione pro soldati 04/1941 pag. 1 e 2 … un capitano scrive … 05/1941 e 06/1941 sempre la rubrica “i nostri soldati” Nello 07/1941 oltre alla solita rubrica c’è il cambiamento di Podestà da Gen. Dezzani a Parietti. 09/1941 – 10/1941 – 11/1941 – 12/1941 – 02/1942 – 03/1942 – 04/1942 – 06/1942 – 07/1942 – sempre la rubrica “i nostri soldati” 10/1942 oltre alla rubrica “i nostri soldati” – nuovo segretario del fascio Roggero Ettore 11/1942 – 12/1942 – 01/1943 preoccupazione per la guerra – 02/1943 si parla degli sfollati 04/1943 dal fronte qualcuno torna e altri no – 05/1943 (quando sono nato io) a pag. 3 oltre alla rubrica dei soldati c’è anche la data della costruzione della grande croce in strada san Rocco. 07/1943 morti e dispersi. 08/1943 per la patria i cittadini hanno dato i figli, i contadini cereali e foraggi e le chiese le campane. 09/1943 gravi e tragiche giornate. 10/1943 non c’è la rubrica dei soldati … il parroco scrive che si stava meglio quando si stava peggio … 12/1943 ancora un natale di guerra - 02/1944 siamo mai stati così poveri – 03/1944 ancora notizie dei soldati – 05/1944 … 500° della morte di San Bernardino … non si parla di guerra – 06/1944 incursioni ad Asti e 100 seminaristi arrivati al castello … notizie di alcuni soldati. 07/1944 torre di babele – 10/1944 alcuni soldati scrivono – 03/1945 rombi di cannone, bagliori di guerra – 08/1945 inaugurazione croce Cascinotto in ricordo dei rastrellamenti tedeschi e brigate nere del 4 e 8 marzo. 10/1945 ringraziamento per scampato pericolo di guerra – 12/1945 soldati che tornano – 02/1946 votano anche le donne – 04/1946 prigioniero che ritorna – 09/1946 festa ai reduci. Su nessun bollettino si parla dei partigiani … come se qui non fossero mai esistiti. ------------------------------------------------------------------------------------------ Ma sul libretto scritto da don Giulio Ravizza dal titolo "I RIBELLI DI CISTERNA" si può vedere come si era vissuto il periodo dell'ultima guerra. Il libro che vi proponiamo qui sotto è quasi introvabile, ma ne ho recuperato uno nella canonica di Frinco quando don Luigi è stato inviato a Portacomaro Stazione e mi era stato dato il compito di svotare tutte le stanze. Questo libretto non è firmato ma nell'ultima pagina c'è scritto: "un patriota Cisternese". Dalla pagina 71 parla di se stesso senza nominarsi, ma nell'articolo della Gazzetta d'Asti del 13.3.2015 si vede chiaramente chi è l'autore ... ECCO LA COPERTINA Per leggere tutto il libro puoi anche cliccare > QUI
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