Menu principale  
Home Page
Mappa del sito
Previsioni meteo a Frinco
Documenti
Articoli piu' letti
Articoli piu' votati

  Cerca  

  Chi è online  
 2 visitatori
 0 iscritti

Sei un Anonimo.
REGISTRATI ORA!

Ultima visita:
canfra: 4G 13h 38'

  Argomenti  

01 - BENVENUTI nel sito di Francesco Cantino
02 - duma
03 diaconi
03.1 - LA BIBBIA in frinchese
04 - MUSEO - PER NON DIMENTICARE
04.1 - LUOGO DELLA MEMORIA (Chiesa S. Bernardino)
05 - MUSEO LA STALA
06 - MUSEO 'L CIAR
07 - CORALE DI TORINO
 » la Corale di Torino a Montreux
08 - VOGLIA DI CORO
09 - NUOVA "CORALE DI TORINO"
10 - Comitato Ritrovo Annuale Cugini Cantino
11 - ALBERO GENEALOGICO
12 - I CUGINI D'AMERICA
13 - COME SONO DIVENTATO PROGETTISTA MECCANICO
15 - IMMAGINI SACRE
17 - OGNI FOTO UNA STORIA
18 - LIBRI VARI E ... RARI FRINCO
20 - DISEGNI COSTRUTTIVI - OGGETTI DEI TEMPI PASSATI
21 - IJ BABACIU
22 - sea valleversa
 » renato
29 - Castello di Frinco
30 - Parrocchia Mariae Nascenti in Frinco
31 - BOLLETTINI PARROCCHIALI DI FRINCO
 » Correva l'anno ...
32 - BATTESIMI A FRINCO
33 - i miei video youtube
34 VIDEO DA VHS (1a parte)
35 VIDEO DA VHS (2a parte)


Documenti : 06 - MUSEO 'L CIAR :

L' CIAR - perchè questo nome? Data di invio 21/5/2020 Versione stampabile

‘L ciär, una tenue luce sul passato che il tempo tenta di oscurare è il nome del nostro Museo.

Questa parola in lingua piemontese è per molti incomprensibile.
Apparentemente senza significato essa segna invece una delle più utili conquiste dei nostri antenati, ed è per questo che noi l’abbiamo scelta per onorare quel periodo così importante e così difficile.

“’L ciär”: così veniva chiamato ogni tipo di lume, tradotto in italiano significa “il chiaro” ovvero “la luce”. 
Un tempo la vita dei nostri avi era inesorabilmente condizionata dal levar e dal calar del sole. Niente sole, buio assoluto; un buio che noi non conosciamo più.
Iniziando con un impasto di sego e grasso, fecero la candela, poi il lumino ad olio, più tardi il lume a petrolio, poi ancora l’acetilene, così via via l’uomo sconfisse il buio.
Ecco perché questo titolo è importante.

La frase che segue sembra quasi una minaccia del tempo che tenta di oscurare il passato, ma non ci riuscirà mai, perch’ l’uomo è curioso, l’uomo vuol sapere, vuol conoscere. Sapere e conoscere vuol dire cultura, e solo con lo studio del passato si può conoscere la storia dei popoli, le loro evoluzioni, il loro progredire.
Per far questo però occorrono reperti, e noi li abbiamo raccolti ed esposti a disposizione di tutti.
Certo con le nostre testimonianze non possiamo studiare le civiltà degli antich egizi, ma possiamo conoscere la semplice e dura vita dei nostri parenti più prossimi, quelli che hanno vissuto sulle nostre stesse colline, nelle nostre valli, nelle nostre pianure.
Quelli che con il loro fantastico progredire ci hanno portato fin qui.

Vota questo articolo | Segnala ad un amico
Autore: canfra
Powered by E-Xoopport 2.0.1 © 2004 The E-Xoopport Project
FaseWeb.it